Esce il 16 ottobre “Tanit”, brano di AGADEZ, cantautrice e compositrice di origini mediterranee, studiosa del sacro femminino, nonché appassionata delle tradizioni esoteriche e sciamaniche d’oriente e d’occidente.
Dietro a un nome che evoca la simbologia Tuareg, si cela l’identità di Giada Colagrande, regista, attrice e sceneggiatrice cinematografica.
L’autrice intesse così un altro filo del suo percorso artistico che ha visto collaborazioni seminali come quelle con Marina Abramovic e Franco Battiato e l’esperienza musicale alchemica con il precedente progetto collettivo The Magic Door, integrando ricerca spirituale ed espressione artistica. Con lo pseudonimo di AGADEZ inizia un percorso musicale solista che, seppur radicato nella world music con contaminazioni celtiche e dark folk, trascende i generi musicali creando atmosfere sincretiche e fortemente evocative.
“Tanit” è il primo assaggio dell’album “Queendoms” che uscirà agli inizi del 2024: si tratta di un disco concepito come un viaggio attraverso i culti femminini arcaici che sono seguiti a quello primordiale della Dea Madre, a partire dal momento in cui sono dati nomi e identità alle dee.
“Il culto della Dea ha attraversato tutte le civiltà esistenti: un’unica essenza che cambia forma, al ritmo dei tamburi sacri” spiega la stessa Colagrande.
Si parte con “Tanit”, nel deserto del Sahara, per concludere con “Tara”, nei pressi di quella che un tempo fu una delle culle del divino femminino, la Valle dell’Indo, luogo da cui tutte le dee sono passate o provengono.
Ogni brano dell’album è dedicato a una dea, ne evoca i caratteri e le atmosfere peculiari e ne invoca i poteri e la manifestazione.
“Tanit” è dedicato all’antica dea berbera dalle misteriosi origini, la principale divinità dell’Africa settentrionale.
Nell’invocare la Dea Madre del Deserto si uniscono ad AGADEZ le voci straordinarie di Angélique Kidjo e di Loire Cotler: due artiste che incarnano la forza femminina specifica di questa dea.