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Borghesi” è il nuovo singolo di Tommaso Di Giulio, in uscita il 5 aprile per Flamingo Management.  Il cantautore romano torna per stupire il pubblico con una canzone che affronta le peggiori nevrosi contemporanee e tutte quelle abitudini labili e vizi comuni a cui l’uomo non riesce a rinunciare nonostante sappia che potrebbero causare infelicità. “Borghesi” è un brano dal ritmo ballabile, pulsazioni wave e grandi aperture melodiche che  rappresentano bene i contrasti evocati dal testo. Perché se da un lato parla di disillusione, di solitudine e della difficoltà sempre crescente degli esseri umani di relazionarsi tra di loro e creare legami significativi, dall’altro è anche segnato dalla presenza dell’amore, sentimento che risiede inestinguibile nelle persone e che continua a salvarli da tutto quello che è la vita, anche quando è noto a tutti che questa ricerca potrà far scaturire sofferenza.
“Borghesia” una parola che però il cantante non nomina mai nel corso del brano decidendo invece di utilizzare la parola “schiavi”. Schiavi di un qualcosa che anche se all’apparenza è dolce sotto sotto nasconde invece un lato amaro. Un termine che Tommaso Di Giulio intende più come concezione esistenziale, come qualcosa che non riguarda più solo le classi sociali, piuttosto che la sua classica accezione politica.

Tommaso Di Giulio nasce a Roma nell’agosto del 1986. Si occupa da oltre vent’anni di musica, cinema, arti visive e traiettorie interdisciplinari dell’immaginario popolare.Dal 2008 lavora come autore e sceneggiatore per TV2000, Rai, Sky Arte, Nexo Digital, Zecchino D’Oro, Fremantle, Mediaset, Discovery Channel. Nel 2013, dopo l’autoproduzione “Tutto il male vien per nuocere”, pubblica il suo album d’esordio “Per Fortuna Dormo Poco”. L’album è accolto con calore dalla critica e dal pubblico, che continuerà a crescere nel corso di un tour che ha contato oltre 80 date. 
Tra un concerto e l’altro del “Per fortuna dormo poco tour” ha l’occasione di suonare in numerosi festival e aprire per numerosi artisti come Franco Battiato, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Afterhours, Max Gazze’, Brunori SAS, Marta Sui Tubi, Marlene Kuntz, Mannarino, Dente. Nel 2014 viene eletto “artista della settimana” per “Mtv New Generation” con il videoclip di “Voglio Un Monitor”, già vincitore del premio “Miglior Video” al Corti&Cigarettes Festival. 
Nel 2015 esce il suo secondo disco dal titolo “L’ora Solare” curato artisticamente insieme al musicista Francesco Forni, a cui collaborano numerosi ospiti come Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Ilaria Graziano, Fabio Rondanini, Andrea Ruggiero e Gabriele Lazzarotti.
Nello stesso anno esce “Disordine d’Aprile”, brano scritto da Tommaso Di Giulio e cantato in duetto con Max Gazzè, che fa parte del disco di quest’ultimo “Maximilian”. Nell’estate 2017 è stato invitato dallo stesso Max Gazzè ad esibirsi insieme a lui durante alcuni dei suoi concerti estivi. Tommaso Di Giulio è anche autore per altri cantanti e interpreti e compositore di colonne sonore e da due anni suona dal vivo la colonna sonora da lui composta di Dieci Storie Proprio Nel 2018 esce “Lingue”, il suo terzo disco, dedicato al rapporto con il album viene presentato nel corso di un lungo tour che, nella sua dimensione estiva, gli permette di esibirsi in alcuni importanti festival italiani. Nel 2020 fonda una band, i Caltiki: una miscela di garage-rock, psichedelia e sixties beat all’italiana. Con il trio, in cui è cantante, bassista e autore, nel 2021 pubblica “Amazzoni”, un concept album rock con dieci canzoni per altrettanti nomi di donne. Il 2024 lo vede nuovamente in veste di cantautore con l’album “Dinosauri”: un album che parla di crescita, evoluzione e amicizia.

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