Torna il Festival Musica sull’Acqua
Anche quest’anno la musica torna a risuonare sulle rive del Lago di Como: il mese di luglio vedrà lo svolgersi della XIX edizione del Festival Musica sull’Acqua, eclettica manifestazione che coinvolge artisti, pubblico, turisti, attività e istituzioni locali all’insegna della musica da camera, protagonista assoluta dell’evento.
Il programma prevede tre settimane di concerti il cui tema comune sarà quello della “Visione”, per dare modo ai musicisti e agli artisti di condividere col pubblico la loro esperienza artistica e la loro passione. Tra i nomi di spicco di questo festival vi sono Mario Brunello, Diego Matheuz, Magnus Lindgren, Andrè Gallo, Jens Peter Maintz, Simone Briatore, Jehey Lee, Patrizio Serino, Gabriele Carcano, Toni Garcia Araque, Paolo Beschi, Jean Yves Fourmeau, Velasco Vitali, David Salleras, Jonas Villegas Sciara, Roberto Armocida e Aimon Mata. Inoltre, numerosi momenti di dialogo e confronto aperti sia ad adulti sia a bambini si alterneranno ai concerti negli Atelier del Festival, pensati per emozionare anche il pubblico meno avvezzo a frequentare la musica classica.
Una delle note distintive del Festival, però, è da sempre la successione di location storiche e artistiche che fanno da cornice allo svolgimento dei concerti e che, esse stesse, rappresentano l’incarnazione materiale della bellezza musicale. Ogni esibizione, infatti, si svolgerà in un luogo diverso: chiese, ville e giardini di grande fascino che racchiudono la particolarità e la tradizione delle rive del Lago di Como. Le sedi sono tra le più antiche e suggestive del territorio, dove architettura, arte, storia e natura riverberano la potenza della musica e rendono unico questo Festival.
L’Abbazia di Piona, gioiello dell’Architettura romanica lombarda, si affaccia dall’alto sul Lago di Como e guarda Gravedona avendo alle spalle il Monte Legnone. Ospita nel verde e nella tranquillità i monaci cistercensi del Priorato di Piona e accoglie i visitatori tra affreschi e bassorilievi di stupefacente armonia.
La suggestiva Chiesa di Santa Maria del Tiglio sorge sulle rovine di un’antica area sacra romana, prima come battistero e poi come chiesa, posta sulla riva del Lago fuori dal centro abitato di Gravedona, accanto alla parrocchiale di san Vincenzo.
La Villa Monastero di Varenna, conosciuta come la perla del Lario, uno dei siti storico-paesaggistici di maggior rilevanza del territorio della provincia di Lecco: un importante museo territoriale e sede di un Giardino Botanico di incredibile bellezza che si estende lungo la riva del lago per quasi 2km.
Il Museo Barca Lariana a Pianello del Lario raccoglie una selezione storica inestimabile di imbarcazioni utilizzate nella storia non solo sul Lago di Como ma anche nel resto d’Italia. Un patrimonio unico senza eguali in Europa.
La Baia del Laghetto di Piona dispone di un piccolo porticciolo ed è costeggiata da un viale alberato che in alcune ore del giorno offre riparo dai caldi raggi estivi. Dalla riva è possibile godere di una splendida vista sul promontorio dove sorge l’Abbazia Cistercense di Piona.
Il Forte di Fuentes di Colico è una fortificazione spagnola risalente al 1603 costruita nella riserva naturale del Pian di Spagna. Ancora oggi, ci accoglie tra rocce, scisti e fossati che fanno da perfetto teatro naturale alla musica del Festival.
Il Parco Paride Cariboni di Colico, inaugurato nel giugno 2021, sostituisce i ruderi di una vecchia fabbrica manifatturiera, riproponendo una riqualificazione dell’area di pertinenza dove l’area verde, il percorso ciclopedonale e un punto bikesharing sono un invito verso l’ecologia e l’ecosostenibilità.
La straordinaria Villa Osio di Colico, simbolo dell’aristocrazia lacustre e parte dei Luoghi del Cuore del Fondo Ambiente Italiano, è stata costruita nel 1914 dalla famiglia Stampa e poi passata agli Osio, il cui parco è da sempre considerato un campo storico degli scout.
La Chiesa di San Giorgio di Colico, parrocchia centrale della cittadina, risale al 1914. Sulla facciata fa bella mostra di sé il famoso mosaico di Lydia Silvestri del 1965 raffigurante San Giorgio che trafigge il drago.
La Chiesa di San Bernardino in Villatico, perla delle parrocchie del colichese, risale al XV secolo, subito dopo la canonizzazione di San Bernardino, e presenta un altare settecentesco.
La Spiaggia Selvaggia nell’Oasi naturalistica del Pian di Spagna, pianura alluvionale nata dall’accumulo di detriti provenienti dal fiume Adda, oggi è una delle riserve naturali più importanti d’Italia perché proprio lungo il corridoio migratorio avifaunistico alpino tra nord Europa e Africa.
La Basilica di San Nicolò a Lecco è il principale luogo di culto della città che mischia gli stili romanico, barocco e neoclassico, riconoscibile dalla torre campanaria neogotica che svetta sui tetti e protegge i suoi abitanti proprio come il Santo a cui è dedicata, patrono dei naviganti.
La splendida Basilica di San Fedele di Como si erge nel punto in cui sorgeva l’antico mercato del grano. Con le sue absidi e i suoi archi, amplifica la bellezza della musica attraverso un’acustica straordinaria data dallo stile che alcuni critici definiscono “neoromantico”.
“A condurci attraverso questi territori fisici e spirituali, irrorati di tradizione e cultura, saranno musicisti e artisti capaci di condividere l’esperienza e le emozioni vissute nel loro ricchissimo cammino musicale, unitamente al grande desiderio di scambio con le generazioni più giovani. Assisteremo così a nuovi incontri che per la prima volta accadono nelle nostre Chiese ed Abbazie medioevali, in quelle Ville che si affacciano sulle dense acque del Lago di Como, nella natura delle montagne e delle rive che circondano questo specchio d’acqua che da sempre ispira artisti di tutti i generi ed età” dichiara Francesco Senese, Direttore Artistico Festival Musica sull’Acqua.
“Gli amici del festival, il nostro affezionato pubblico, saranno coinvolti in occasioni di dialogo, per meglio gustare il viaggio racchiuso nei programmi dei numerosi concerti; inoltre bambini e famiglie avranno momenti a loro dedicati. Non si tratta di semplici concerti ma di momenti di condivisione, per proporre un modo nuovo e intimo di vivere la musica, riscoprendo, attraverso l’ascolto, luoghi meravigliosi tra natura, arte e storia.” conclude Francesco Senese.
Il Festival beneficia del contributo del Ministero della Cultura e si giova dei Patrocini di Regione Lombardia, Comune e Pro Loco di Colico. Main partner della manifestazione è The Hilti Foundation. Confindustria Lecco e Sondrio sostiene il Festival, insieme a realtà locali d’eccellenza come Ring Mill SpA, Rubiera Special Steel e ITC Costruzioni.
Media Partner della manifestazione Il Giorno e Radio Lombardia.