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Torna Luciano Tarullo con il suo nuovo album “Qualcosa di vero nel Mondo”

Anticipato dall’uscita del video “Quando scopriremo di essere grandi”, lanciato in anteprima esclusiva su Corriere del Mezzogiorno, esce “Qualcosa di vero nel Mondo”, nuovo album in studio del cantautore Luciano Tarullo.

Secondo album per l’autore, a seguire l’uscita di “L’isola”, del 2019, “Qualcosa di vero nel Mondo” si contraddistingue per un sound vintage, che pesca principalmente dal pop rock d’autore di matrice 90’s, in bilico fra il cantautorato classico italiano e atmosfere britanniche.

«Con il pianoforte e la chitarra acustica pilastri sonori di tutto l’album, arricchiti da lampi di elettrica distorta e delicati frammenti di archi, “Qualcosa di vero nel Mondo” si presenta come il manifesto della mia autenticità musicale ed essenzialità artistica. Ho inteso offrire, con questo lavoro, un viaggio emozionale attraverso le sfumature dell’animo umano».

Il tema centrale che unisce le tracce è l’importanza universale delle relazioni umane. Attraverso testi intimi l’album narra storie di perdita e ritrovamento, smarrimento e speranza. È un invito a esplorare il potere trasformativo dell’amore e della connessione umana in un mondo spesso carente di compassione.

«Ciascuna traccia dell’album è un tassello in una tela narrativa che si interroga sulle questioni fondamentali della vita: cosa è veramente essenziale per noi? Cosa costituisce la vera realtà in un mondo di fugaci apparenze? In un’epoca di incertezza e superficialità, l’album si pone come un faro di riflessione, guidando l’ascoltatore verso la scoperta di un significato più profondo. In un mondo sempre più frenetico e alienante, la nostra salvezza risiede nel prendersi cura gli uni degli altri, nel tendere una mano e nell’accettare il supporto reciproco. Attraverso queste note e queste parole, l’album invita l’ascoltatore a riflettere sul significato più profondo della vita e a scoprire la bellezza, la potenza e l’imprescindibilità delle relazioni umane».

Mixato e masterizzato da Tonino Valletta presso il TVA STUDIO di Ascea Marina (Sa) e masterizzato da Daniele Poli presso AEMME RECORDINGS STUDIOS (LC), “Qualcosa di vero nel Mondo” è stato scritto, arrangiato e prodotto dallo stesso Luciano Tarullo, anche alle prese con pianoforte e chitarra acustica. Ad accompagnarlo Frank Cara, Ivan Tornese, Roberto Guariglia, Vincenzo Bilo e Piera Lombardi.

Foto di copertina a cura di Nella Tarantino; artwork di Giovanni Carbone; gli scatti all’interno dell’album sono di Fabiana Previtera.

Luciano Tarullo è un cantautore e musicista italiano, nato ad Agropoli (SA) nel 1990. Laureato al DAMS, ha intrapreso la carriera di Direttore Artistico del live club “Officina72” di Agropoli, organizzando più di 100 concerti tra il 2016 e il 2019. Attualmente, è docente di Educazione musicale presso l’I.C. Francesco Mastriani di Napoli.Nel febbraio 2017, Tarullo pubblica il singolo “Spalle al muro”, un brano dalle forti tinte rock, preceduto dal singolo “L’isola” nel 2016. Il 30 marzo 2019, esce il suo primo album, “L’ISOLA”, dopo un’anteprima esclusiva su RockON.it. Nel disco, si parla di vita e perdite, amicizia e il “bisogno di farcela”, impulsi profondi che faticano a emergere. Si trattano argomenti legati alla visione della società e della cultura, criticandone la scarsa autenticità, fino ad arrivare a tematiche esistenziali che cercano di scavare nell’intimo dell’anima. “Il tempo” e “Benvenuto” sono gli altri due estratti dall’album.Dopo la pubblicazione del disco, segue un tour di più di 30 date tra la primavera e l’estate del 2019 e la partecipazione alla finalissima di Sanremo Rock ed. 2019 presso il Teatro Ariston di Sanremo. Nel 2018, collabora con Guido Guglielminetti, storico bassista e produttore di Francesco De Gregori, in un tour di presentazione del libro “Essere basso” del musicista piemontese e dell’album “L’isola”. A novembre 2020, esce il singolo “Di rosso e di viole”, accompagnato da un videoclip pubblicato in anteprima dal Corriere del Mezzogiorno. “Qualcosa di vero nel mondo” è il titolo del suo secondo album in studio. Il disco, composto da 8 tracce, contiene i singoli “Di rosso e di viole”, “Insegnami a sorridere ancora”, “Quello che siamo diventati”, e “Quando scopriremo di essere grandi”.

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