Dopo ben cinque singoli rilasciati nell’arco del 2024, i WESTFALIA sono finalmente pronti a pubblicare il loro tanto atteso primo album sulla lunga distanza: in uscita l’8 novembre con il supporto di Sputnik Music Group ed Altafonte, si intitola “Odds and Ends” ed è un lavoro che segna un punto di svolta rispetto al passato della band, all’insegna di un’evoluzione sonora che percorre una strada del tutto distintiva.
Noti ai più per aver partecipato all’edizione di X-Factor 2021, negli anni hanno maturato una notevole
esperienza anche all’estero, esibendosi su rinomati palchi internazionali come The Great Escape, Band on
the Wall, Zerox e molti altri. Ora sono pronti a stupire tutti tradendo ogni preconcetta aspettativa circa il
loro sound. Infatti in questo nuovo lavoro discografico il quartetto composto da Vincenzo Destradis,
Jacopo Moschetto, Davide Pauli ed Enrico Truzzi si allontana con maturità dal neo soul degli esordi per
sposare un’estetica più oscura e intrigante: una soluzione stilistica definita emblematicamente come
trip-rock, che unisce l’esplosività tipica dei wall of sound chitarristici ai ritmi incalzanti delle macchine
elettroniche. I panorami sonori si espandono in ampie e vorticose valli di distorsione, dove gli 11 brani
procedono con incedere granitico, sorretti da monolitiche basse frequenze e arpeggiatori impazziti, il tutto addomesticato da un gusto melodico da fuoriclasse. Il risultato è un punto di congiunzione tra
l’intricatezza sintetica dei Battles, le pulsazioni degli ultimi Idles e l’abrasività di band caposaldo
dell’industrial come i Nine Inch Nails: un mix incendiario che folgorerà gli amanti del rock più viscerale e
impattante. L’ascoltatore non può far altro che lasciarsi trascinare in questo introspettivo vortice d’oscurità, riflettendo su temi universali quali l’isolamento, l’alienazione e la nostalgia.
Il gruppo racconta così l’affascinante immaginario di questo disco: «Nel limbo di una vetrina polverosa, in
un remoto negozio di seconda mano, dieci oggetti sono sospesi al di fuori del tempo nell’attesa di trovare un compimento alla propria esistenza. La storia di ciascuno di essi è quella di una lotta per la
sopravvivenza, chi alla ricerca di un senso, chi di una giustificazione e chi di un antidoto alla solitudine. In
fuga dalla frustrazione, qualcuno finirà per accettare il proprio destino come un moderno eroe omerico,
altri si dimostreranno disposti a tutto pur di riuscire infine a prevalere. Questo non-luogo, questo
purgatorio dell’antiquariato, è lo scenario che abbiamo scelto per indicare il cambio di rotta che il nuovo
album rappresenta per noi».
Il debutto discografico dei Westfalia è stato reso possibile anche grazie alla preziosa supervisione di Matt
Bordin, stimato sound designer nel suo Outside Inside Studio e già produttore dei Tre Allegri Ragazzi
Morti, che in fase di mix e master ha conferito al suono un’intensa tridimensionalità e nitidezza, pur
mantenendo in primo piano una distorsione spinta al massimo delle sue potenzialità; aspetto
caratterizzante che dona all’intero lavoro una patina unica nel suo genere.
A partire dall’8 novembre, proprio nella data di release, la band intraprenderà un lungo tour di concerti
che toccheranno alcuni dei principali paesi europei e ovviamente anche l’Italia.
I WESTFALIA sono una band alt rock con influenze psichedeliche. Il loro sound combina ritmi scuri ed ipnotici con una scrittura melodica ricercata ma essenziale, dove tastiere ed elettronica prendono il posto delle chitarre. Il forte impatto live e l’originalità del loro stile, inizialmente più vicino al mondo dell’urban pop e dell’r’n’b, hanno destato molto interesse nel panorama musicale italiano, portandoli a esibirsi ai Live di X-Factor 2021. Il periodo successivo li vede attivi soprattutto all’estero su alcuni tra i più importanti palchi europei, tra cui The Great Escape Festival, FZW, Band on the Wall, Saint Luke’s, Zerox e Locomotiv Club. Nel 2021 hanno pubblicato il singolo di successo Goblin, a cui nel 2022 è seguito l’EP We Are Not Just Good At Playing. Entrambi i lavori sono stati prodotti da Taketo Gohara, storico produttore che ha lavorato tra gli altri con Elisa, Brunori S.A.S., Vinicio Capossela, Dardust e Verdena.
Nel corso del 2024 escono i singoli The Monster, Alligators, Little Prince e Berluschoney, seguiti l’11 ottobre dall’ultimo singolo D-End. Questi estratti anticipano il loro atteso album Odds and Ends, che è stato mixato e masterizzato da Matt Bordin, sound designer nel suo rinomato Outside Inside Studio nonché produttore dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Ufficialmente in uscita l’8 novembre 2024, il disco segna un punto di svolta rispetto al passato della band, all’insegna di un’evoluzione sonora che li colloca a pieno titolo tra le novità più interessanti della scena alternative. L’album verrà presentato con un lungo tour europeo.