Zenzero” è un brano di raffinato pop cantautorale, uno scanzonato e drammatico canto a ciò che fa bruciare la gola e lo stomaco. Amori finiti e amori cominciati si avvicendano sullo sfondo di un flusso di idiozie televisive e piccoli e grandi disastri. Così, Dente chiama a raccolta Colapesce attorno a una radice di zenzero che intenti una cura al mal di mare del tempo presente. Due dei musicisti che più custodiscono la tradizione della canzone italiana ancora una volta ci raccontano la sensazione di svegliarsi quotidianamente stralunati in un postmoderno agli sgoccioli.

Su “Zenzero” il featuring di Colapesce suona come la fioritura di un rapporto decennale tra i due cantautori. Entrambi hanno ricevuto la prima consacrazione con dischi iconici segnati da una precisa delicatezza espressiva e da un flirt costante con i grandi maestri del passato. Entrambi hanno definito il proprio songwriting arrivando a un pubblico sempre più ampio. La loro unica collaborazione è su questo brano.

Dente, al secolo Giuseppe Peveri, è un cantautore italiano, originario di Fidenza e residente a Milano. Dopo la militanza come chitarrista in formazioni rock/new wave, nel 2006 inizia la sua esperienza solista con “Anice in bocca”, un disco che contribuisce a definire la via italiana al pop lo-fi, la cui poetica viene portata a compimento nei dischi successivi, riconosciuti cult della nuova canzone italiana anni 2000: “Non c’è due senza te”, “L’amore non è bello”, “Io tra di noi”, che comincia l’esplorazione di Dente verso dimensioni sonore sempre meno connotate dall’estetica lo-fi e sempre più improntate a un cantautorato classico e consapevole. Anche la scrittura, inizialmente destrutturata, evolve progressivamente verso ricercatezza ed essenzialità, senza mai perdere la riconoscibile giocosità del linguaggio che ha consacrato lo stile di Dente. È il percorso dei dischi “Almanacco del giorno prima”, “Canzoni per metà” e “Dente”. Del 2015, invece, è l’esordio letterario di Dente: “Favole per bambini molto stanchi”, edito da Bompiani. Nel 2023, torna sulle scene con un disco prodotto da Federico Nardelli: “Hotel Souvenir”, un posto speciale dove il passato e il futuro dormono in camere doppie.

Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, è uno dei talenti più fulgidi e liberi della nuova scena italiana. Nel 2012 vince la Targa Tenco per la miglior opera prima con il suo album d’esordio “Un meraviglioso declino”, a cui seguono “Egomostro” e “Infedele” prodotto con IOSONOUNCANE e Mario Conte. Nel 2015 pubblica, insieme ad Alessandro Baronciani, la graphic novel “La distanza” edita da Bao Publishing. Nel 2016 realizza lo spettacolo, presentato in anteprima al Romaeuropa Festival, dedicato alla sonorizzazione delle immagini del regista Vittorio De Seta, padre del documentarismo italiano. Nel 2013 è stato citato dal prestigioso quotidiano inglese The Guardian come esempio di musica italiana da esportazione. Mentre NME lo ha definito come uno dei migliori prodotti pop in lingua non anglofona d’Europa e Le Monde ha inserito “Egomostro” tra i migliori dischi del 2015. Il 29 gennaio 2019 è andato in scena lo spettacolo teatrale “Stanno tutti male”, scritto da Colapesce insieme a Riccardo Goretti e Stefano Cenci, che lo ha visto debuttare anche in veste di attore. Nel 2020 esce “I Mortali”, l’album interamente scritto a quattro mani insieme a Dimartino, tra i dischi più apprezzati dell’anno da pubblico e critica. Nel disco sono presenti i singoli “Luna araba” con Carmen Consoli, Noia Mortale”, “Rosa e Olindo” e “Adolescenza Nera” che vede la collaborazione di MACE, artista e produttore in testa a tutte le classifiche di vendita. A marzo dell’anno successivo i due cantautori partecipano al Festival di Sanremo nella sezione big con il brano “Musica leggerissima” e il 19 marzo 2021 uscirà una nuova versione del loro primo disco insieme dal titolo “I mortali²”: un doppio album contenente 10 nuove tracce tra cui il brano in gara al Festival di Sanremo “Musica leggerissima”, la cover di “Povera Patria” che presentata sul palco dell’Ariston nella serata di giovedì e un nuovo inedito la title-track “I mortali”. “Musica leggerissima” diventa subito una hit, entra nell’immaginario collettivo, e conquista ben 5 Dischi di Platino. A luglio la coppia di cantautori torna con un nuovo sorprendente brano dal titolo “Toy Boy” insieme a due icone mondiali della cultura e dello spettacolo italiano: la Signora della musica italiana Ornella Vanoni e il regista candidato all’Oscar, Luca Guadagnino. Canzone che li accompagnerà durante l’estate live dove si esibiscono nei più importanti festival italiani registrando numerosi sold out. Nel 2022 duettano con Fabri Fibra nel singolo di lancio del nuovo album del rapper dal titolo “Propaganda” conquistando anche qui il Disco di Platino. Il 2 dicembre esce “Cosa da pazzi”, il nuovo brano della coppia di cantautori Colapesce Dimartino, scritto per la colonna sonora della serie Original “The Bad Guy” – in esclusiva su Prime Video – con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi. Nel 2023 tornano sul palco dell’Ariston con “Splash” bissando lo straordinario successo di “Musica Leggerissima” e vincendo sia il premio della critica Mia Martini che quello della Sala Stampa Radio e TV. Sempre nello stesso periodo debuttano al cinema in veste di autori, sceneggiatori e attori del film La primavera della mia vita che farà risultare un ottimo successo al botteghino. La colonna sonora del film, composta sempre con Dimartino, è stata premiata con il Nastro d’argento e con un Globo d’oro della stampa estera residente in Italia. Anticipato dai brani “La luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo”, “Ragazzo di destra” e “Sesso e architettura”, a novembre 2023 esce “Lux Eterna Beach” a cui poi seguirà un fortunatissimo e lungo tour nei club e nei festival italiani. L’11 ottobre del 2024 viene pubblicata la colonna sonora di “Iddu”, interamente composta da Colapesce e che ha ricevuto il premio Soundtrack Star Award 2024 durante il corso dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

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